"Credi sempre in te stesso...il meglio deve ancora venire"

Questo il motto dei Giovani arbitri della sezione di Milano che hanno mostrato entusiasmo e grande partecipazione.

E' stato un lungo rientro a casa, un lungo viaggio iniziato a fine maggio e conclusosi ieri sera in un'emozionante plenaria dove brillavano i flash degli smartphone e gli occhi di tanti associati. Andrea Stefani è tornato dove ha iniziato, dai suoi colleghi, dai suoi amici, nella sua sezione, a casa sua. Ieri non si è tenuta una lezione tecnica, non si era ad ascoltare in maniera passiva, ieri si viveva l'AIA, si viveva il far parte di una famiglia e si costruiva ciascuno il proprio futuro nell'associazione.

Abbiamo intervistato i nostri 12 ragazzi di ritorno dal Centro Tecnico Federale di Coverciano, dove si è tenuta un'intenso raduno che ha visto i nostri, con i giovani colleghi di tante Sezioni consorelle (Sesto San Giovanni, Crema, Brescia, Mantova, Lovere, Chiari e Treviglio), vivere giornate da Serie A.

In pochi, e sinceramente anche chi scrive, avrebbero pensato che il Calcio a 5 fosse una realtà così forte e presente a Milano. Lo abbiamo potuto evincere con gioia venerdì 6 Marzo nella consueta cornice del teatro Sales dove, in poco meno di 3 settimane un terzo BIG dell'AIA a livello nazionaleMassimo Cumbo commissario della CAN 5, ha messo a disposizione il suo tempo per la crescita degli associati.

Alla sua terza visita meneghina, dopo i saluti istituzionali,  Massimo ha fatto una breve introduzione sull'evoluzione del Calcio a 5 a livello nazionale, sottolineando anche le importanti novità avvenuto da partire dal 2011 con la pubblicazione del primo regolamento in lingua italiana.