Raduno Playoff per gli Arbitri delle Sezioni di Milano e Aosta

La Sezione di Milano ha organizzato nelle giornate dell’1 e del 2 maggio, il Raduno playoff in Valdigne (AO) per i propri arbitri, che saranno impegnati nelle ultime decisive partite della stagione; un ritrovato piacere per la Sezione di Milano, che non svolgeva un raduno in trasferta da molti anni.

Al Raduno, il Presidente della Sezione di Milano Jacopo Ceccarelli ha invitato anche i colleghi della Sezione di Aosta: il Presidente Ugo Navillod ha risposto con entusiasmo all’iniziativa, così 12 ragazzi aostani si sono aggiunti ai 24 convocati meneghini.

Il primo giorno ha visto gli arbitri impegnati sul terreno di gioco (per l’occasione, il campo da calcio dell’ASD Valdigne Mont Blanc di Morgex), inizialmente nei test atletici (yo-yo test). In seguito, un lavoro formativo in campo sul posizionamento statico e dinamico, in preparazione alle partite che verranno arbitrate in terna, condotto dai colleghi del CRA Lombardia Corbetta e Giorgino. In questa prima occasione, i giovani arbitri delle due sezioni si sono conosciuti e confrontati.

Dopo il pranzo, il raduno si è spostato nella splendida cornice della Sala Consiliare della Maison Gerbollier, sede del Comune di La Salle, dove il Presidente della Sezione di Milano Ceccarelli e il Presidente della Sezione di Aosta Navillod hanno aperto il lavoro tecnico. Il Vicepresidente dell’AIA Alberto Zaroli, tramite un collegamento in video-conferenza, ha voluto rivolgere ai ragazzi e allo staff presenti un saluto e parole motivazionali in vista delle partite di playoff e playout.

L’attività tecnica è iniziata con l’intervento dell’A.E. Can C Luca De Angeli e dell’A.A. Can Marco Trinchieri, di Milano.

Luca ha spiegato come fare il briefing pre-gara, affrontando nello specifico tutti gli argomenti da trattare durante il colloquio con gli assistenti, a partire dalla fuoriuscita del pallone, passando dal fuorigioco e dai falli, fino a tutte le situazioni di particolare interesse, quali gol/non gol e falli dentro o fuori l’area di rigore.

Marco ha introdotto il ruolo dell’assistente arbitrale per tutti coloro che lo ricopriranno per la prima volta durante le partite della fase finale del campionato, facendone una panoramica: come segnalare le varie riprese di gioco; come comunicare con l’arbitro, cercando innanzitutto il contatto visivo; come muoversi in campo; infine, suggerimenti su come valutare al meglio situazioni specifiche, per esempio il caso della possibile posizione di fuorigioco quando vi è un incrocio fra difesa e attaccante.

A seguire, i consueti quiz regolamentari e, in una breve pausa, i colloqui fra gli arbitri e gli Organi Tecnici per fare una valutazione sulla stagione che sta terminando.

La seconda parte del lavoro tecnico ha avuto come oggetto una Match Analisys di una gara di Seconda Categoria, con relatori De Angeli e l’A.E. di Eccellenza CRA Lombardia Piernicola Giorgino, i quali hanno affrontato temi chiave per la gestione di partite importanti, come la coerenza della soglia dei falli e nella gestione disciplinare in relazione all’andamento della gara, l’individuazione della priorità, la gestione delle proteste e l’importanza di sostenere ogni propria decisione con forza, per evitare dissenso e rimanere sempre in pieno controllo della partita.

Al termine dei lavori, il Presidente di Aosta Navillod ha voluto omaggiare gli arbitri meglio distintisi durante i test atletici e i quiz regolamentari, mentre il Presidente di Milano Ceccarelli ha introdotto il video motivazionale di chiusura del Raduno ricordando ai ragazzi l’importante investimento umano ed arbitrale che si sta facendo su di loro, élite sezionale, ringraziando infine i tanti colleghi nazionali e regionali, oltre a tutto lo staff tecnico, che si sono messi a disposizione dei colleghi più giovani, nonostante l’impegnativa trasferta.

Il secondo giorno è stato dedicato al team building, con una passeggiata ai piedi del Monte Bianco in Val Ferret, occasione per fare gruppo e conoscersi meglio. Un'esperienza formativa e stimolante per gli arbitri, che hanno potuto confrontarsi con i colleghi e con gli Organi Tecnici in un clima di serenità.

 

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