AIA 110 e lode: le celebrazioni

Il 26-27 e 28 agosto, la nostra sezione ha avuto l’onore di ospitare le tre giornate celebrative per i 110 anni dell’Associazione. Dopo un lungo percorso cominciato a maggio in cui sezione per sezione sono stati ricordati tutti gli associati che hanno ritagliato un pezzo significativo dentro le rispettive sezioni, finalmente si è festeggiato in grande stile questo importante traguardo dell’Associazione.  

Tre giorni dedicati principalmente di formazione avvenuti nella nostra città, dove l’AIA è stata fondata 110 anni fa e per il quale, in questa speciale occasione, vi hanno partecipato 110 talent da tutte le sezioni d’Italia tra cui i nostri Edoardo Corbetta e Piernicola Giorgino.

Nella prima giornata iniziata presso la sede dell’università Cattolica, con i saluti del sindaco Giuseppe Sala, del nostro Presidente Pietro Lattanzi, del nostro Presidente CRA Emilio Ostinelli e del vicepresidente AIA Duccio Baglioni si sono susseguiti gli interventi formativi tecnici di Gianluca Rocchi, Matteo Trefoloni e dei componenti del settore tecnico Valentina Garoffolo ed Enzo Meli.

Link apertura celebrazione AIA 110 e lode:  https://youtu.be/PVqkEPMnHsg

Rocchi, dopo una veloce premessa in cui ha ricordato che il primo obiettivo di un arbitro è divertirsi, ha subito coinvolto i giovani talent in una lezione tecnica con video ed analisi di alcuni episodi di gioco relativi al fallo di mano concludendo con una dedica speciale a Stefano Farina.

Link del video integrale del suo intervento: https://youtu.be/k5x_KGnA4zI

Ad aprire la seconda giornata l’intervento di Roberto Rosetti, attuale UEFA Chief Refeering Officer, che ha trattato diversi temi, tra cui la figura dell’arbitro e la sua integrità, la gestione della gara e la capacità di leadership che gli deve appartenere. Rosetti ha sottolineato l’importanza della personalità dell’arbitro, che non si esprime attraverso l’arroganza, ma attraverso l’applicazione di corrette decisioni difese con fermezza condite da un pizzico di autocritica e voglia di migliorarsi. La passione e il lavoro, secondo Rosetti, rappresentano gli aspetti fondamentali per la scalata al successo arbitrale, fissando dei nuovi obietti da realizzare volta dopo volta.

Dopo aver visitato il luogo in cui è stata fondata l’associazione, nel pomeriggio sono ripresi i lavori di formazione tecnica con gli interventi degli arbitri CAN Giovanni Ayroldi e Simone Sozza e a seguire dell’attuale miglior arbitro al mondo Daniele Orsato.

Nel pomeriggio, presso l’Arena Civica è stato inoltre presentato il nuovo logo dell’Associazione Italiana Arbitri, un logo comune da nord a sud che rafforza l’immagine dell’Associazione.

Link della presentazione del logo: https://youtu.be/uMuBZfHtgyI

La terza ed ultima giornata di lavori si è invece conclusa con l’intervento di Francesco Bianchi, Supervisor UEFA della Convention Mentor & Talent. Il messaggio trasmesso da Bianchi è che per avere successo come arbitri, bisogna avere sostanza, ma soprattutto pazienza.

Dopo tre giorni all’insegna della formazione tecnica e caratteriale, a chiudere ufficialmente le celebrazioni del 110 anniversario di fondazione dell’AIA è stato Alberto Zaroli, Componente del Comitato Nazionale, che ha concluso lasciando nelle mani dei 110 talent, ma più in generale a tutti gli arbitri, la riuscita dei propri obiettivi.  

Come sezione siamo davvero orgogliosi di aver dato lustro a un’iniziativa che ci ha riguardato direttamente. Il Presidente e il consiglio direttivo della nostra sezione ringraziano tutti i partecipanti, gli organizzatori e gli ospiti che vi hanno partecipato, sottolineando tra questi un doveroso grazie al nostro staff che ha reso possibile la realizzazione di questa splendida tre giorni celebrativa dell’Associazione.

Link del video riassuntivo dell’evento: https://youtu.be/LGOM8pRYzL4

 

Corbetta, Lattanzi, Giorgino     

Foto 1: Edoardo Corbetta (sx), Pietro Lattanzi (centro), Piernicola Giorgino (dx),
Foto 2: nuovo logo AIA