La prima edizione del Premio Internazionale Campanati va a Nicola Rizzoli

Come già avevamo anticipato ampiamente nei mesi scorsi, è stato istituito il Premio Internazionale “Giulio Campanati”, ideato dall’associazione “Amici di Giulio Campanati”, con la collaborazione della sezione AiA di Milano.

 

E’ stato deciso di utilizzare una votazione con scrutinionella quale a ciascun candidato fossero attribuiti 30 punti per il primo, 20 per il secondo e 10 per il terzo. La somma dei punteggi attribuiti da ciascun membro della giuria, ha determinato l’arbitro con il punteggio maggiore.

La giuria votante era composta da Abete, ex presidente della FIGC; Marcello Nicchi (presidente AIA); Luca Sarsano, presidente della sezione A.I.A. di Milano; Giorgio Campanati (presidente dell’Associazione “Amici di Giulio Campanati”);Cesare Gussoni (vicepresidente dell’associazione intitolata aCampanati); Sergio Gonnella (arbitro benemerito di caratura internazionale ); Pierluigi Collina (responsabile della CommisioneArbitrale UEFA); Luigi Ferrajolo (Presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana); Enrico Testa (Caporedattore della Redazione Calcio di RAI Sport); Lorenzo Fontani (Sky), Andrea Monti (direttore della Gazzetta dello sport); Paolo De Paola(direttore responsabile del Corriere dello sport) e Vittorio Oreggia (direttore responsabile di Tuttosport).

Per questa prima edizione, il fischietto vincente è l’internazionale Nicola Rizzoli della sezione di Bologna.

Dopo Gonnella e Collina, il direttore di gara bolognese ha diretto la finale una finale mondiale: Brasile 2014, giocata dalla Germania (vincente) contro l’Argentina e disputata allo stadio Maracanà di Rio De Janeiro, il giorno 13 luglio.

La giuria riconosce all’arbitro bolognese non soltanto il merito di aver diretto con eccellenza la finale mondiale, ma di aver incarnato i valori del compianto Giulio Campanati (Presidente dell’AIA dal 1972 al 1990, arbitro internazionale, dirigente benemerito della FIGC e componente delle Commissioni arbitrali della FIFA e della UEFA dal 1968 al 1992e il premio, che sarà consegnato ad autunno, ne è il perfetto simbolo. Vanno lodate la qualità delle prestazioni, la sua ottima preparazione alla competizione internazionale, ma soprattutto responsabilità, capacità di farsi rispettare dai giocatori e lealtà sportiva.

Rizzoli è il primo vincitore del Premio internazionale.Giustamente, in via straordinaria, l’Associazione “Amici di Giulio Campanati” ha deciso di omaggiare con un riconoscimento speciale anche i due assistenti dell’arbitro felsineo: Andrea Edoardo Stefani (sezione di Milano) e Renato Faverani (sezione di Lodi).

Davanti agli occhi di tutti gli spettatori mondiali i due assistenti hanno collaborato in modo perfetto con l’arbitro Rizzoli, costituendo una terna arbitrale, fra le migliori in tutta la competizione, se non addirittura la migliore.

La premiazione ufficiale sarà a Milano, con al seguito una manifestazione indetta dall’Associazione “Amici di GiulioCampanati” e dalla sezione AIA Umberto Meazza di Milano. D’altronde il compito ancora non è terminato per i fondatori, di quello che è stato definito il Pallone d’oro degli arbitri.

Abbiamo contattato proprio oggi il presidente Luca Sarsano a proposito dell’assegnazione del premio e gli abbiamo chiesto un parere sull’esito positivo di un grande progetto.

Sono molto soddisfatto dell’esito finale del premio. Ci tengo a sottolineare che il mio voto non è frutto solo di mie considerazioni personali, ma di un confronto aperto fra più ragazzi della sezione. E’ stata l’occasione per vivere i mondiali insieme, giudicare i direttori di gara e approfondire discussioni regolamentari e tecniche.

Siamo tutti contenti della premiazione straordinaria conferita a Stefani e Faverani, perché meritavano un omaggio significativo, hanno dimostrato al Mondo intero il vero significato di squadra, a squadra più forte, la squadra arbitrale, dimostrando un'intesa impeccabile nella perfetta finale mondiale.

Dopo aver contribuito, con soddisfazione, alla riuscita del premio, ci prepariamo per l’organizzazione della serata autunnale e sarà meglio cominciare quanto prima, perché il compito è altrettanto difficile”.

A questo punto, certi che la sezione milanese e l'Associazione Amici di Giulio Campanati prepareranno un gran galà, in location di spessore,per ospitare i vincitori, vi invitiamo sin da ora alla serata autunnale, la cui data ancora non ci è nota.